Alla fine del 1962 la configurazione architettonica del sistema insediativo manicomiale assume un’articolazione abbastanza rispondente alle esigenze di un efficiente e moderno Ospedale psichiatrico, che non subirà particolari trasformazioni negli anni a seguire. Nel periodo compreso tra il 1962 e il 1967, tuttavia, sono redatti due progetti di ampliamento dalla comune strategia di intervento, ossia l’aumento della volumetria per sopraelevazione di alcune parti del complesso.