Vous êtes ici

STASSANO Nicola

III fase

Nel 1876, con la nomina di Gaspare Virgilio a direttore, si registra una svolta verso una tipologia differente: dal principio dell’edificio unico si passa a una struttura mista distribuita in padiglioni, ciascuno dei quali, separato e organizzato come un “quartiere” indipendente, è dotato di refettorio, sale comuni e laboratori per attività lavorative.

II fase

Dal 1831, con la direzione di Giuseppe Simoneschi, mentre i lavori di adeguamento procedono con molta lentezza, si avvia il maggiore intervento edilizio di ampliamento e trasformazione delle Reali Case de’ Matti, il cui progetto è affidato nel 1843 all’architetto Nicola Stassano, che è guidato dalle indicazioni scientifiche del medico alienista Biagio Miraglia. L’obiettivo è conservare la chiesa medievale e ampliare il primitivo impianto conventuale con “semplici linee”, vale a dire secondo addizioni rettangolari impostate su una maglia regolare, per ospitare oltre 700 “individui”.

Recherche sur la carte

Theme by Raniero Carloni Luca Montecchiari and Andrea Orlando inspired by Danetsoft