A seguito dell’urgente necessità di riordinare gli ambienti esistenti, e di destinare ai malati di mente uno spazio separato e a loro esclusivamente dedicato, il direttore amministrativo e sanitario dell’ospedale di Santa Maria della Scaletta, Cassiano Tozzoli (1841-1863), fa erigere un nuovo edificio dall’impianto articolato in tre corpi di fabbrica con una capienza di ottanta posti letto; reso autonomo dallo stesso ospedale, anche se a questo contiguo, e posto sul lato sud del cortile detto dell’Angelo, è attivo dal