Prima della dismissione, l'ultimo intervento considerevole risale alla fine degli anni sessanta con la costruzione di un nuovo reparto di degenza per uomini e donne. Nel 1967 l'architetto Vittorio Gandolfi presenta il progetto del padiglione (in seguito denominato Villa Speranza), da realizzarsi a ovest del complesso ospedaliero; ha un impianto a tre corti, che riprende, moltiplicandolo, il modello a corte chiusa dell’adiacente ex convento.