La direzione di Augusto Tamburini (1877-1907) è uno spartiacque nella storia costruttiva del complesso, sia per il suo impegno nel definire un programma di interventi di lungo respiro sia per la sua gestione trentennale; per la prima volta, una netta distinzione del genere e della gravità della malattia informerà le azioni da intraprendere nell’ammodernamento di spazi e strutture.