Nel 1911 il Consiglio provinciale stabilisce di costruire nuovi padiglioni nella sezione maschile in risposta alla richiesta di posti letto supplementari, per i quali, invece, il Piano Pasta indicava di recuperare la Casa Centrale e la Succursale. La redazione dei nuovi progetti è affidata all’ingegner Guido Rimini, nuovo ingegnere capo dell’Ufficio tecnico [PG_4_1_4].