Dopo la nascita della piccola struttura in contrada Zaera, convinto della necessità di creare a Messina una struttura specializzata per il ricovero e la cura dei malati di mente, e confortato dall’approvazione delle autorità cittadine, il giovane Lorenzo Mandalari avvia la proposta di fondare un nuovo manicomio seguendo i più recenti criteri per l’assistenza degli alienati. Per realizzare tale prima struttura messinese è individuato il complesso dell’ex Convento di Santa Maria del Gesù, posto nella zona nord della città, in località Ritiro, lungo l’argine del torrente San Michele.