Tu sei qui

PARIANTE Ferdinando

III fase

Dopo la partenza di Annibale Puca da Girifalco, non si registrano nel complesso psichiatrico significativi interventi edilizi, al di là della semplice manutenzione ordinaria. Per lo più, durante la direzione di. Vincenzo Fragola (1941-1951), si effettuano sistemazioni interne al padiglione Venturi, all’ex blocco conventuale (scalone d’ingresso, atrio, portineria, camminamenti tangenti il chiostro) e all’appendice comprendente la direzione e gli uffici amministrativi.

II fase

Al progetto originario viene aggiunto un ulteriore edificio. Nell’aprile 1933 viene inaugurato l’Istituto psico-pedagogico intitolato ai Principi del Piemonte (poi, nel 1947, a Sante De Sanctis), realizzato al di fuori dell’area omogenea del complesso, perimetrata dalla recinzione. Il nuovo padiglione diventa di fatto un reparto dell’ospedale dedicato alle cure dei minori di 14 anni recuperabili (sarà chiuso nel 1975). Nel 1937 risultano presenti nella struttura manicomiale 2300 pazienti.

V fase

Nel 1955 è approvato il nuovo Regolamento di Governo degli Istituti Ospedalieri e di Ricovero della Città di Volterra e la direzione sanitaria è affidata a Gino Simonini. La carenza d'acqua non potabile per gli usi della lavanderia e di altri reparti dell'ospedale psichiatrico si conclude, dopo lunghe trattative (1957-1960), con la firma di una convenzione con l'amministrazione comunale per la captazione dell'acqua dalle fonti di Docciola e della Concia.

Cerca nella mappa

Theme by Raniero Carloni Luca Montecchiari and Andrea Orlando inspired by Danetsoft