Tu sei qui

Ufficio tecnico provinciale Macerata

III fase

Tra il 1922 e il 1927 il complesso si amplia nuovamente dovendo rispondere alla richiesta sempre più numerosa di ricoveri conseguenti al riconosciuto orientamento moderno che l’istituto si era dato [MC_4_1_5].

II fase

Durante la direzione di Giovanni Tonino (1871-1876) si eseguono opere di adeguamento dell’esistente, ma è con l’innovativa direzione di Enrico Morselli (1877-1880) che si realizzano sostanziali modifiche funzionali e distributive, attuate avendo come modelli il manicomio di S. Lazzaro a Reggio Emilia e i principi psichiatrici dell’alienista Carlo Livi.

Cerca nella mappa

Theme by Raniero Carloni Luca Montecchiari and Andrea Orlando inspired by Danetsoft