La redazione dei disegni per la costruzione dell’ospedale psichiatrico avviene in due fasi successive, con notevoli varianti alla proposta, poiché gli autori di quella di massima non sono gli stessi di quella esecutiva. Il progetto di massima, redatto nel 1876 dall’Ufficio tecnico provinciale, assume come area insediativa la località Ronco-Selvetto e ha come matrice l’esempio imolese, di cui mantiene la caratteristica dei padiglioni ravvicinati, ma ne modifica la forma complessiva, aprendo i cortili laterali e chiudendo a emiciclo l’asse centrale dei servizi.