Le diverse ispezioni svoltesi durante la gestione degli eredi Ricco, morto nel 1887, rimarcano la necessità di ampliare lo stabilimento per il continuo afflusso di malati che aveva reso necessaria l’apertura di ben sei succursali distribuite su un territorio a scala sovracomunale. Un primo progetto di ampliamento è presentato, su richiesta del direttore Giovannangelo Limongelli, nel 1890, ma viene subito scartato per gli elevati costi di realizzazione.