Nel 1953 viene presentato dall’architetto romano Luigi Orestano un progetto generale di sistemazione e ampliamento dell’ospedale articolato in tre fasi di sviluppo che prevede: l’esproprio di aree a nord e a sud del complesso, dove inserire, rispettivamente: due padiglioni per infettivi e tubercolotici; il completamento e l’ampliamento del menzionato padiglione dei servizi generali con la costruzione in aderenza di un corpo di fabbrica e la costruzione di una nuova palazzina con pianta a U nell’area meridionale del complesso [