In questi anni l’organizzazione dell’Ospedale psichiatrico è condizionata dalla rapida evoluzione delle scienze neurologiche: il direttore Alessandrini investe molto sul reparto di neurochirurgia guidato da Riccardo Brizzi, mentre Ignazio Passanisi, che gli succede nel 1959, cambia orientamento e concentra la ricerca sulle nuove terapie con gli psicofarmaci. Questi diversi approcci influiscono inevitabilmente sull’organizzazione dei padiglioni che, in base alle richieste di volta in volta avanzate, saranno sottoposti a successive opere di manutenzione straordinaria.