Lo sviluppo del complesso manicomiale secondo il modello "aperto" procede, fin dal 1896, con continuità ma senza un progetto organico complessivo. Il primo padiglione misto (Krafft-Ebing poi Scabia), è costruito a breve distanza dall'ex-convento di San Girolamo. Il 7 luglio 1896 è posta solennemente la prima pietra. Il Krafft-Ebing, inizialmente progettato a corte e in seguito realizzato con impianto planimetrico a "U" su due piani, è ultimato e inaugurato nel 1898 [PI_4_2_2]. L'anno successivo è istituita la carica di Direttore ed è approvato il capitolato di oneri per il servizio sanitario. Antonio Gammarelli e Augusto Giannelli assumono nell'ordine e per breve periodo, la direzione dell'Asilo Dementi. La direzione sanitaria è quindi affidata al padovano Luigi Scabia che, seguendo il criterio del manicomio a villaggio, autosufficiente e autonomo, fondato sulla terapia del lavoro nelle colonie agricole e nelle officine "terapeutiche", promuove e coordina lo sviluppo dell'assetto edilizio, grazie anche ad una instancabile azione tesa ad estendere le convenzioni con le altre provincie della Toscana e non solo. Con l'appoggio del presidente della Congregazione di Carità Michelangelo Inghirami, sostenitore dei progetti di ammodernamento e medicalizzazione dell'istituto, l'Asilo dei Dementi è riconosciuto come manicomio della città di Volterra sotto il titolo di Frenocomio di San Girolamo, in seguito eretto in Ente Morale con R.D. del 05/06/1902. Tra il 1901 e il 1903 l'istituto entra in possesso delle Ville Falconcini, Papignano e Inghirami, oltre al podere del Velloso (colonia agricola interna Zani). La Prefettura di Pisa, approva i progetti per la costruzione della nuova lavanderia (Morel), di un padiglione ad uso di refettori e sale soggiorno (Biffi poi Zacchia). Il padiglione Biffi, costruito su due piani è ultimato nel 1906 [PI_4_2_3]. La nuova lavanderia (1904-1906), a pianta quadrata e con ampio piazzale antistante prevede, al piano terra, quattro vasche, tre lisciviatrici del sistema Bernardi e due idroestrattori con movimento a mano. Tra il 1905 e il 1906 sono approvati i lavori: sistemazione del guardaroba (ex convento San Girolamo); ristrutturazione della villa Falconcini (Kraepelin); costruzione di un nuovo padiglione per Osservazione (Lombroso). I progetti e la direzione dei lavori sono affidati tutti a Filippo Allegri.
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